Presentare la segnalazione certificata di inizio attività (Scia) per l'edilizia
-
Servizio attivo
Con la Scia segnali l'inizio di alcuni lavori non soggetti al rilascio di autorizzazione da parte del Comune
La lettura del testo non è supportata
Il tuo browser non supporta la lettura automatica del testo.
Ti suggeriamo di utilizzare una versione aggiornata di uno dei browser più diffusi in commercio.
Metti in pausa o riprendi l'ascolto
Argomenti
UrbanizzazioneA chi è rivolto
Persone interessate ad interventi edilizi nel territorio del Comune e tecnici da loro incaricati.
Descrizione
La segnalazione certificata di inizio attività (Scia) è una dichiarazione, presentata da chi svolge lavori edilizi, che attesta la conformità delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici approvati e il rispetto delle norme di settore applicabili (sicurezza, igienico-sanitarie, ecc.).
Il calcolo del contributo di costruzione che dovrai pagare, composto da oneri di urbanizzazione e costo di costruzione, deve essere allegato alla Scia.
Congiuntamente alla presentazione della pratica puoi chiedere allo sportello unico di acquisire tutte le autorizzazioni preliminari necessarie all'intervento edilizio. In questo caso potrai dare inizio ai lavori solo dopo la comunicazione da parte dello sportello unico dell'avvenuta acquisizione dei medesimi atti di assenso o dell'esito positivo della conferenza di servizi.
Alla conclusione dei lavori dovrai presentare la comunicazione di fine lavori.
Interventi che richiedono la presentazione della Scia
La Scia abilita a iniziare i lavori di ristrutturazione edilizia non soggetti a permesso di costruire, di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo che coinvolgono le strutture degli edifici.
Puoi inoltre presentare la Scia per gli interventi realizzati tramite permesso di costruire per varianti che:
- non incidono sugli indici urbanistici e sulle volumetrie;
- non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia;
- non alterano la sagoma dell'edificio se è sottoposto a vincolo;
- non violino le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire.
In questo caso le Scia sono parte integrante del permesso di costruire oggetto dell'intervento principale, possono dunque essere presentate fino alla dichiarazione di ultimazione dei lavori.
La Scia può infine essere utilizzata anche in alternativa al permesso di costruire, presentandola almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori per:
- interventi di ristrutturazione edilizia che comportano modifiche del volume o dei prospetti, che cambiano la destinazione d’uso di immobili in zona omogenea A, o gli interventi che cambiano la sagoma di fabbricati sottoposti a vincolo;
- interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica quando derivano da piani attuativi con precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive;
- interventi di nuova costruzione in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali con precise disposizioni plano-volumetriche.
In questo caso dovrai comunicare l'inizio dei lavori edilizi.
Come fare
Puoi usufruire del servizio tramite lo Sportello Telematico Polifunzionale della Comunità Montana di Valle Camonica, selezionando il Comune nell'elenco di scelta che trovi nella pagina.
In alternativa puoi inviare la copia digitale della richiesta sottoscritta digitalmente. In questo ultimo caso non è necessario allegare la copia del documento di identità.
Cosa serve
Dovrai avere il modulo della Segnalazione certificata di inizio attività (Scia), compilato, e allegare una copia di un tuo documento d'identità in corso di validità (se stai presentando una pratica telematica, oppure hai firmato digitalmente il modulo, non devi allegare il documento di identità).
Dovrai inoltre presentare: la certificazione di conformità alla componente geologica, idrogeologica e sismica; la dichiarazione di idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie e dell'organico medio annuo (art. 90, c. 9, lett. a)-b) del d.lgs. 81/2008); la dichiarazione per dispositivi anticaduta; la dichiarazione asseverata del progettista strutturale abilitato relativa agli interventi privi di rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità; la documentazione fotografica; la documentazione tecnica necessaria al conteggio del contributo di costruzione; gli elaborati grafici; l'esame di impatto paesistico; la relazione tecnica di asseverazione; la relazione tecnica illustrativa delle opere; il modulo contenente l'elenco soggetti (professionisti o imprese) coinvolti nel procedimento edilizio.
Se il versamento viene effettuato in unica soluzione e l'intervento è soggetto a regime oneroso, dovrai avere l'attestazione del pagamento del contributo di costruzione.
Se sono state riscontrate tolleranze costruttive, dovrai avere la dichiarazione da parte del tecnico abilitato dello stato di legittimità degli immobili.
Se la segnalazione riguarda più immobili dovrai compilare un secondo modulo contenente l'elenco dettagliato di tutte le ulteriori particelle, terreni o eventuali unità immobiliare urbane.
Se riguarda più di un soggetto (ad esempio, comproprietari, usufruttuari, condòmini...), al modulo principale dovrai allegare un altro modulo compilato da ciascun ulteriore soggetto avente titolo.
Se ci sono altri soggetti coinvolti nel procedimento (ad esempio, ulteriori professionisti o imprese) rispetto a quelli indicati in precedenza, dovrai far firmare un altro modulo a ciascun soggetto citato, dovrai inoltre sottoscriverlo anche tu.
Se stai presentando una pratica telematica tu e tutti i soggetti citati dovrete firmare elettronicamente la dichiarazione in formato P7M, dovrai inoltre farti carico di verificare la correttezza formale della dichiarazione che trasmetti, che dovrà essere sottoscritta da un tecnico abilitato, anche diverso dal tecnico che assevera il procedimento edilizio. Il tecnico abilitato può apporre una firma elettronica al documento oppure apporre una firma autografa, allegando ad essa anche la copia del proprio documento d'identità.
Tutti i moduli da compilare ed i documenti da allegare sono disponibili sul sito dello Sportello Telematico Polifunzionale, all'interno della pagina dedicata alla Segnalazione certificata di inizio attività.
Se stai presentando una Scia alternativa al permesso di costruire dovrai inoltre comunicare l'inizio dei lavori: tutti i moduli da compilare ed i documenti da allegare per presentare la comunicazione di inizio lavori sono disponibili sul sito dello Sportello Telematico Polifunzionale, all’interno della pagina dedicata alla presentazione della comunicazione di inizio lavori.
Cosa si ottiene
Il diritto ad iniziare i lavori.
La Scia ha una durata di 3 anni dalla presentazione.
Tempi e scadenze
Devi pagare la quota relativa agli oneri di urbanizzazione al Comune entro i 30 giorni successivi alla presentazione della Scia, a meno che non sia applicata una rateizzazione.
Il termine massimo di conclusione del procedimento è di 30 giorni.
Quanto costa
Dovrai pagare i diritti di segreteria nella misura specificata dalla tabella dei diritti di segreteria per le pratiche dello sportello unico edilizia.
Se utilizzi lo sportello telematico polifunzionale, puoi effettuare il pagamento all'interno della procedura.
Se invii la tua istanza via email, puoi effettuare il pagamento presso la Tesoreria Comunale tramite bonifico IBAN: IT 80 U 07601 03200 001048906125 oppure tramite la piattaforma pagoPA.
Accedi al servizio
Puoi accedere al servizio tramite lo Sportello telematico polifunzionale, messo a disposizione dalla Comunità Montana di Valle Camonica, oppure inviando un'email agli indirizzi dedicati.
Casi particolari
L'istanza può essere presentata da un procuratore (ad esempio un tecnico incaricato da te), che deve sottoscrivere la Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa dal procuratore.
Puoi presentare la Scia anche per lavori già avviati, o per la sanatoria di interventi già realizzati, se questi sono conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della presentazione della richiesta, sia al momento della realizzazione. Dovrai pagare una sanzione compresa tra 5.164 euro e 516 euro, che verrà stabilita in base all'aumento di valore dell'immobile valutato dall'Agenzia delle Entrate. Se presenti spontaneamente la segnalazione per dei lavori in corso di esecuzione, ti verrà applicata una sanzione pari a 516 euro.